"Propongo di chiamare Terzo paesaggio l'insieme di tutti i territori sottratti all'azione umana. È un terreno di rifugio per la diversità, altrimenti cacciata al di fuori degli spazi dominati dall'uomo. II Terzo Paesaggio è perciò la somma del 'residuo' - sia rurale sia urbano - e dell’ ‘incolto': comprende il ciglio delle strade e dei campi, i margini delle aree industriali e delle città, le torbiere... E si estende fino ad abbracciare le 'riserve' , quelle aree in cui la diversità biologica è particolarmente forte."
Manifesto del Terzo Paesaggio, Quodlibet, 2005
"Le piante viaggiano. Soprattutto le erbe. Si spostano in silenzio, in balìa dei venti. Niente è possibile contro il vento. Se mietessimo le nuvole, resteremmo sorpresi di raccogliere imponderabili semi mischiati di loess, le polveri fertili. Già in cielo si disegnano paesaggi imprevedibili."
Elogio delle vagabonde- Erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo, DeriveApprodi, 2010
Nessun commento:
Posta un commento