16.4.10

Bet Figueras. 1957-2010















Il punto di vista del paesaggista è molto diverso da quello dell'architetto.
La vegetazione è il suo punto di partenza, non l'ultimo strato da sovrapporre a tutto il resto. Si immagina come uno spazio può cambiare a seconda delle stagioni. Colori e profumi sono una parte importante dei suoi progetti. Non ha paura di svincolarsi dalla geometria che gli edifici impongono. Conosce le caratteristiche delle piante che usa. Sa mettere insieme specie diverse nello stesso progetto. Non tratta gli alberi come elementi architettonici.
Sa che a volte una planimetria può essere fuorviante, e che quello che conta è la qualità dello spazio.
Sa aspettare il tempo necessario.

Queste cose le ho capite lavorando con Bet.

La Vanguardia
El Periódico
FAD

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